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Discussioni tra genitori: come si sente il bambino?

  • Immagine del redattore: Giada Lauretti
    Giada Lauretti
  • 19 feb 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Spesso tuo figlio è spettatore non visto della scena e potrebbe non comprendere quanto stia avvenendo, immaginando scenari più negativi di quanto non siano in realtà.




I bambini sono di solito spettatori silenziosi delle discussioni più o meno accese dei genitori, che possono avvenire in ogni famiglia.

A volte noi adulti ci consoliamo perché i bambini si trovano nell’altra stanza o stanno dormendo oppure pensiamo che sono piccoli e non capiscono e, se non capiscono, non possono soffrire come noi, anzi, è meglio far finta che non sia mai accaduto.


Quello che so di quei genitori l’ho imparato da loro, che mi raccontavano di non aver pensato in quel momento che i figli potessero ascoltare e spaventarsi. Avevano ragione, perché quando il cervello è impegnato nella competizione, la tendenza innata ad accudire potrebbe essere disattivata. Inoltre, quei litigi erano troppo duri e complicati da spiegare, per cui pensavano che se non ne avessero parlato, avrebbero protetto i loro figli.


Quello che so di quei bambini l’ho imparato, ancor prima che dai bambini stessi, da quelli di loro che, diventati adulti, sono venuti a raccontarmi che, in realtà, quelle volte in cui i genitori avevano litigato, erano svegli e attenti, avevano ascoltato da lontano e non sapere cosa stesse accadendo realmente li aveva spaventati molto. Si erano sentiti invisibili.


Il litigio non deve essere necessariamente violento, ma il solo fatto di non capire cosa stia accadendo tra mamma e papà disorienta il tuo bambino, che può perdere il senso di sicurezza tra le mura di casa e anche fuori. Se non percepisce di essere presente in quel momento nella tua mente, se sperimenta che sei distratto dalle tue questioni personali, potrebbe sentirsi esposto a qualsiasi pericolo e a qualsiasi sofferenza, senza la possibilità di essere visto e rassicurato da te.


Non farti prendere dal panico se hai litigato con l’altro genitore davanti a tuo figlio, probabilmente te ne sei reso conto subito dopo, per via di quel discorso della competizione che può disattivare l’accudimento. Puoi comunque intervenire, insieme all’altro genitore, per rassicurarlo e fargli sapere che lo vedi! Parlagli della situazione, spiegando cosa è successo, troppi dettagli non sono necessari, ma è fondamentale che passino questi messaggi:

La discussione riguardava questioni tra adulti

lui non ha colpa

dopo il litigio c’è la pace, come quando litiga con i suoi amichetti

potrebbe essersi preoccupato

può dirtelo e può farti domande.


Rispondete e spiegate con parole chiare, sincere e semplici. Ristabilirete la sua sicurezza. Non permettete che un momento difficile influenzi il suo fiducioso cammino di crescita, siete lì per lui e con lui, ad ogni passo.






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